Ha le idee chiare Simona Ventura che tra carriera e nuove avventure lancia un messaggio alla Rai in tema reality show.
La vedremo a Ballando con le Stelle e sta avendo grande successo con Citofonare Rai 2. Simona Ventura si racconta a 360° a Fanpage con grandi aspettative “danzerine” ma anche moltissime idee riguardo i futuri palinesti Rai dove, a suo dire, potrebbero essere presi di nuovo in considerazione i reality.
Simona Ventura dice sì al ritorno dei reality in Rai
Tra i primi passaggi dell’intervista a Super Simo, non manca la partecipazione a Ballando con le Stelle dove ci sarà pure il suo compagno Giovanni Terzi: “Lo spirito è bello. Ho detto di sì al ‘generale Milly’ (Carlucci ndr), questa cosa mi era stata già proposta per Il Cantante Mascherato e a lei era venuta in mente questa idea della presenza di Giovanni. Credo sia la prima volta per la Tv italiana, se non in assoluto, che una coppia partecipi al programma separatamente”.
Sul fatto se ci sarà o meno competizione col compagno: “Intanto a casa non parliamo di Ballando con le Stelle, abbiamo altre questioni alle quali pensare come i documentari ai quali stiamo lavorando. Diciamo che non ne parliamo anche perché ci aspettiamo qualche sorpresa”.
Il ritorno dei reality in Rai
Ripercorrendo alcune tappe di successo della sua carriera, la Ventura ha poi parlato dei reality show che, dopo per esempio il grande successo de L’Isola dei Famosi con lei proprio alla conduzione, sono andati persi, almeno in Rai.
Per la presentatrice, riportare questo tipo di programmi nella tv di stato andrebbe riconsiderato: “Sono considerati indegni? Non penso sia così”, ha spiegato la donna.
Poi facendo un esempio: “Dovendone nominare uno, io penso che Alfonso Signorini sappia guidare benissimo il suo Grande Fratello. Credo sia molto bravo a tenere le redini di un format che è molto più complesso da orchestrare oggi che un tempo, non solo per l’usura fisiologica dei format, ma anche per chi può partecipare. Chi voleva farlo, in un certo senso lo ha già fatto”.
“Si tratta di un genere che funziona ancora adesso. Dipende come lo fai. È uno strumento molto importante che puoi livellare verso il basso o verso l’alto, dipende da chi tiene il volante”.